Racconto ibizenco di Lisa Allegretti …un uragano

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Ed ecco qui come dopo 10 anni di lavoro come producer pubblicitaria un bel giorno ho impacchettato tutto, e con il mio compagno abbiamo caricato una macchina e ci siamo trasferiti a ibiza.

Correva l’anno 2014, iniziato con la separazione da lui, da quel compagno che sei mesi dopo mi ha convinta a fare sta follia.

Ricordo ancora le emozioni che attraversavano il mio corpo e la mia mente durante tutto il viaggio, mi domandavo se non fossi stata troppo irresponsabile, non solo stavo cambiando luogo dove vivere, ma anche nazione e lavoro, non sapevo se fossi diretta verso una nuova rinascita o verso la fine di un sogno.

Premetto che dal primo giorno che siamo sbarcati non è stato facile, la ricerca della casa, i pensieri, le notti insonni. La casa la abbiamo trovata dopo una settimana così a mente più serena ho potuto dedicare il mio tempo allo studio e alla pratica di pilates e antigravity, eh si perché l’obiettivo era di aprire un centro tutto mio dove si praticasse antigravity una nuova disciplina nata in USA che prevede inversioni e piccoli movimenti acrobatici alla portata di tutti, allenarsi con divertimento provvedendo a dare infiniti benefici a livello di forza, tonificazione, agilità e postura.

Dovevo ricominciare da zero…a 35 anni suonati…

Ho fatto corsi, studiato, praticato… finché il 15 marzo 2015, dopo averci messo i risparmi di 10 anni di lavoro ho aperto… ero molto stanca, non avevo mai chiuso occhio la notte per i pensieri e la paura ed inoltre la persona che mi ero portata dall’italia per darmi una mano, dato che aveva più esperienza di me, iniziava a darmi dei segnali di sfiducia… i primi 4 mesi sono stati un inferno… spese, spese, spese e pochi guadagni, tanto che più di una volta ho pensato di mollare tutto e tornare a Milano, dai miei amici, che da sempre fanno parte della mia vita come fratelli. Dopotutto che male c’era? Uno prova e poi al massimo torna sui suoi passi!

Poi non so bene cosa mi è successo, mi sono presa 1 giorno intero di pausa, cercando di non chiudermi in casa a fare i conti, come sempre succedeva e sono andata al mare… ho respirato l’aria carica di iodio, ho lasciato che il sole penetrasse la mia pelle e finalmente ho sentito una buona energia che mi ha guidata a mettere insieme i pezzi!

Dovevo sbarazzarmi delle cose negative e piano piano ho iniziato ad agire di conseguenza, era metà luglio, i clienti aumentavano, e a fine settembre finalmente mi sono sentita guarita.

Ero rimasta solo io, chiaro, tanto lavoro in più ma finalmente non avevo intorno più nessuna negatività e ho iniziato a galoppare, tanta voglia di fare e di imparare che automaticamente si tramutavano in note positive per le mie lezioni, la gente se ne rendeva conto e da 15 clienti in un attimo sono diventati 20 e poi 25…30-40 e ho iniziato a lavorare come personal trainer con grande successo!

Oggi il mio “problema” principale è dove mettere i clienti gestendo anche il mio tempo libero… a volte lo ammetto mi sento schiava del mio lavoro perché vivo di e per quello ma credo di avere una grande fortuna: vivere in un paradiso con una passione per lavoro. 

Ibiza è un posto molto duro, non mi fido praticamente di nessuno specialmente degli italiani, se qualcosa ti va bene sono invidiosi e sperano di vederti crollare, ma come sempre io mi faccio i fatti miei e vado avanti, continuo a studiare e imparare cose nuove da poter trasmettere ai miei clienti perché al di là del denaro ciò che mi rende felice è vedere i loro cambiamenti fisici e sentirli felici dello sforzo che stanno compiendo!

Ci sono giorni duri, di malinconia, di nervosismo, qui tutto è amplificato!

Sono quei giorni in cui ci do dentro forte con l’allenamento e concludo con una corsetta in riva al mare e immancabilmente tutto finisce in un grande sorriso!

Ci vuole coraggio ma in fondo ne vale la pena! 

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