La nostra miglior Pasqua…

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“zaino?” “pronto!” “bambini?” “pronti!” … perfetto 3,2,1 si parteeeee destinazione “Parco Ittico a Zelo Buon Persico!

Con questo week end  di Pasqua si è aperta la stagione di gite e di grandi selfie! Quindi selfie famiglia Mazzola sia!

Che dire, una giornata favolosa, siamo riusciti a passare un momento di magnifica normalità.

Ricky ha corso, saltato ed a volte camminato, per tutto il tempo con un sorriso stampato su quella sua meravigliosa boccuccia. Gabry che dire, il nostro Gabriele ha tanta curiosità quanta energia, ogni cosa era una scoperta, era un “mamma mamma papà”, insomma le sue manine, ed i suoi occhietti sono arrivati dappertutto, e poi la sua faccina con quel suo arricciare il naso quando la capretta per mangiare dalle sue mani, gli leccava le ditina.

Ho visto la mia famiglia felice, ho sentito che eravamo sereni, che in quel momento ci bastavamo l’uno all’altro, che essere lì soli noi 4 era quello che volevamo ed avevamo.

Spesso guardare i social può lasciarti un pò un amaro in bocca, si sa ci sono i giorni di festa che ci sbattono in vetrina foto di famiglie numerose attorno ad una grande tavolata, figli straordinari ed amici in posa nelle più varie e ricercate mete turistiche e se chi le guardasse non avesse nulla di tutto questo? Noi siamo sempre noi, sia nei feriali che nei festivi siamo una famiglia che cerca di vivere al meglio la fragilità del proprio equilibrio, che a volte desidererebbe di più, ma che quel di più alla fine non è null’altro che la normalità per gli altri, e questo a volte mi fa così arrabbiare!

Mi capita di fare un “giro” veloce delle bacheche di fb e di vivere attraverso quelle meravigliose immagini, avventure straordinarie e poi si devo ammettere che rosico un pò e mi chiedo come facciano ad avere quel “mulino che vorrei”.

Ma oggi vedere i miei bimbi ridere e vedere mio marito lì accanto a loro, mi ha fatto vedere l’immagine più bella del mondo, la mia famiglia.

Oggi Riccardo ha vinto un’altra battaglia…la paura del vuoto e non vi dico che esplosione di emozioni ho provato nell’assistere alla sua vittoria, vederlo sospeso nel suo ponte di corda sopra al fiumiciattolo, vederlo combattere tra la voglia di arrivare alla fine del ponte e la paura di cadere è stato il mio dolce dolcissimo uovo di Pasqua.

Ecco forse credo che oggi il “mulino che vorrei…” eravamo proprio noi!

Auguri a tutti e non temete nessuno è perfetto, la vita sui social è solo la parte di vita che ognuno di noi decide di far vedere, dietro al mulino si sa c’è sempre tanto altro!

 

Kiss…

 

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