Il meraviglioso mondo dei nonni…

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Nel mio immaginario i nonni sono un po rugosi ed hanno i capelli color sale e pepe ( i nonni più fortunati hanno ancora qualche capello!), le nonne invece hanno le mani sempre sporche di farina ed indossano sempre quella scarpetta col mezzo tacchetto.

Nella mia vita reale invece il nonno indossa il mantello rosso di super man ed i suoi pochissimi capelli sono sempre scompigliati dal casco che usa in moto per muoversi più velocemente, la nonna invece ha una N maiuscola tatuata sul petto, e comodissime scarpe da tennis che le permettono di fare 100 cose in meno di 60 secondi.

Essere i nonni di Riccardo e Gabriele è molto impegnativo, loro sono personcine molto esigenti, vogliono coccole, attenzioni, parole e ritmi di danze cubane.

Il mondo dei nonni è meravigliosamente magico, loro sanno bloccare il tempo, fermano il mondo e si dedicano solo a loro, “modalità gioco on” ed il resto può stare in pausa per un pò.

Sono anziani ma nella loro magia esiste una formula segreta per la “non stanchezza”, si alzano alla mattina lamentandosi per il mal di schiena, e mal di gambe, ma poi il pomeriggio li trovi a gattoni con un nipote in groppa, o sdraiati per terra a giocare con la pista delle macchinine.

Loro non si arrendono e quando qualcosa non funziona sono sempre loro a tendere la prima mano.

Oggi ho 39 anni e sento di avere ancora molto bisogno di loro, loro mi capiscono, capiscono il percorso difficile che attende alla mia famiglia e sono sempre i primi ad allungarci una mano ed a lottare con noi, per noi in prima fila.

Per loro non è mai iniziato il percorso dell’accettazione sull’autismo, loro non si sono mai posti il problema, mai vergognati, mai arresi, anzi, sempre più amore, sempre più presenza…loro con il loro peso sul cuore nel non sapere di quello che sarà il futuro di Riccardo, affrontano ogni giorno con spirito tutto quello che arriva, e così sono diventati la nostra nave da crociera, con scialuppe annesse.

Oggi è la festa dei nonni, la festa dell’amore, della tenerezza, del dare tutto oggi perchè non sappiamo se domani ci saremo, dei vizzietti, dei riposini stretti stretti nel lettone, del profumo di torta di mele e di spalle forti, braccia aperte, e cuori spalancati, oggi la festa per genitori diventati nuovamente mamme e papà in tempi molto maturi…oggi la festa di quel mondo magico e di quella casa che ha sempre gli odori della domenica in famiglia.

Grazie nonni per essere così a momenti bambini al luna park ed altri genitori maturi con verità sempre in mano.

Kiss…

A tutti quei nonni, che non sono solo nonni per sangue, ma perchè hanno in loro quell’amore, quell’accoglienza che nessuno insegna.

 

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2 Commenti Aggiungi il tuo commento

  1. Antonella ha detto:

    Manu anche io sono diventata nonna.
    All’improvviso di due bimbe di 7 e 1 anno.
    Dopo l’iniziale sconcerto mi sono detta
    Bene se va bene a marco va bene anche a me. Ora sono le.mie bimbe . Sono il sole l’allegria l’ingenuità e vederle giocare con mio marito mi riempe di gioia. Anche di ansia per il futuro ma io sono il muro della famiglia non per dividere ma per fornire appoggio sempre e comunque. Appoggiatevi a me non vi farò cadere.
    Un bacio

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    1. Manuka ha detto:

      Cara Antonella che parole bellissime hai utilizzato per descrivere ciò che rappresenti. Tu sei sempre stata un muro portante per la tua famiglia e lo sarai sempre. Saperti nonna mi rende felice

      1+

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