E’ una vita che cerco di cambiare, prima perchè troppo timida, dopo perchè forse troppo sfrontata, poi nascosta nell’ombra ed infine leader in una qualche situazione.
La meraviglia di vedere passare diverse primavere, forse è proprio questo, che alla fine tu puoi essere ciò che vuoi e soprattutto puoi cercare di non diventare ciò che tu non vorresti essere.
Ed è qui che mi pongo una grande domanda…”chi sono?” e soprattutto “sono la persona che vorrei essere?”
Cavolo che domande importanti…vediamo un po se i miei pensieri messi nero su bianco, mi possano portare da qualche parte.
Oggi in realtà mi sento molto lontana dalla persona che vorrei essere, sento un vuoto enorme nella mia vita a cui però non so dare un nome. Mi guardo alle spalle e mi sembra di aver interpretato un sacco di ruoli in diversi film…in alcuni come comparsa ed in molti come protagonista.
Sono stata una bimba modello innamorata del proprio papà, un adolescente curiosa come la merda, una ragazza innamorata dell’amore, delle sue amiche, della vita, poi arriva L’Amore, La Delusione e li ci si reinventa, si odia e poi si ricomincia ad amare follemente, perchè nulla ti sa tenere in vita come quel battito del cuore…
Poi ho conosciuto la paura, la rabbia e li ennesima trasformazione e prima distruzione.Poi sono tornata la bimba di mamma e papà, ho afferrato la loro mano, mi sono rialzata, ho chiesto aiuto e magicamente sono diventata una donna magnifica, di una bellezza sconvolgente, di una sicurezza disarmante, perchè in quel momento ricordo che ero felice, ero esattamente dove volevo essere e come desideravo vivere.
Ormai da tempo mi rendo conto che non avverto più quelle straordinarie sensazioni, forse pensavo di diventare con gli anni una donna più preparata ad affrontare la vita, magari più capace ad accogliere ed essere accolta, meno pronta a giudicare ma più disposta a capire, e perchè no forse pensavo che crescendo avrei smesso d’essere anche un po rosicona, e sarà, amiche mie ma io mi sarei vista molto volentieri con una borsa porta documenti in finto cuoio e non con il mio grembiulino a cuori panna e beige.
Invece arrivata quasi ai miei primi 40 anni, mi trovo ad aver realizzato poco di questi grandi sogni, diciamo che a tirare su la media sono i miei due successi migliori, i miei figli, per il resto mi sento ancora una donna fragile a cui parole, commenti, sguardi, sanno ferire e mi odio per questo, perchè nonostante tutto il mio vissuto, permetto ancora oggi a delle persone, di ferirmi.
Quindi alla domanda “chi sono?” posso rispondere che sono una mamma persa per i suoi figli, orgogliosa , una moglie innamorata in un matrimonio difficile, una casalinga con un grembiulino troppo stretto, e alla domanda ” sono la persona che vorrei essere?” rispondo di NO,in questo momento mi sento una comparsa in una scena di un film, ma so che c’è ancora tempo, che ancora molto posso fare per essere di nuovo la candidata all’Oscar per la miglior attrice protagonista…alla fine se stiamo a guardare ancora la 40esima primavera non è passata e si sà il colpo di scena c’è sempre, in ogni bel film!
Kiss…