“vince la macchina rossa” …” No vince blu” “no rossa” “no blu”… “Adesso bastaaaa”
Eccoci qui come tutti i giorni a dover mettere a tacere la solita discussione…ho vinto io, sono arrivato prima io, ho finito di mangiare prima di te, i denti li ho lavati io per primo.
Potrei andare avanti a scrivere questo elenco ancora per un 15 righe almeno, ma ve lo risparmio…il mio cervello arrivato a quest’ora fuma, e nelle mie orecchie come se fossero due autoparlanti gira la stessa frase “ora basta smettetela, non è sempre tutto una gara”.
Vi dico solo che settimana scorsa avevo sotto antibiotico sia Riccardo che Gabriele e Ricky pur di vincere questa gara lo beveva senza fare storie, di scatto su in piedi sul divano a gridare “ho vinto ho vinto ora ricky il premio” .
Voi dite che già da piccoli i maschi vivono tutto come una grande competizione? Insomma per intenderci, forse iniziano con un “ce lo misuriamo?Il mio sicuramente e più lungo” e come portata finale ci propinano qualche gara di potere…io credo proprio di sì.
In questo periodo stiamo vivendo con ricky l’ennesimo braccio di ferro, nella sua teoria, tutto dev’essere fatto come e quando lo decide lui, e a volte ci scontriamo contro un muro di gomma dove ogni parola, ogni strategia, viene rimbalzata, quasi ho la percezione che in quei momenti lui non senta una sola nostra parola e li quando il fuoco della rabbia mi brucia ogni millimetro del mio cervello, dimentico tutto, strategie? Ma chissenefrega…il buon vecchio sberlone ereditato dalle nostre mamme, parte e per qualche istante il risultato è stupefacente, il silenzio.
Si pero solo per qualche istante poi il delirio suo e mio, suo perché le urla ed i suoi pianti pianti diventano più insistenti, mio perché quel fuoco è arrivato alla punta dei piedi ed i sensi di colpa per quella bellissima eredità inizia a divorarmi.
Da qualche parte mi ricordo di aver letto che la miglior strategia per interrompere tutti questi litigi, tutte queste “gare” tra fratelli, e’ il stare ferme in cucina, continuare a bere il caffè e far finta di non sentire nulla ( ovviamente assicurarsi che non scorra troppo sangue), ho deciso di sposare in parte questa nuova strategia, sostituendo la tazza di caffè con una pinta di birra e poi staremo a vedere😎.
Giusto per stare in tema…sto giro vince mamma.
Allora brindo con te! Massima comprensione;-)