Credo che a volte dietro a tante parole ed a rumori eccessivi, si nasconda solo la paura che i propri silenzi non vengano ascoltati da nessuno.
Si cresce nella costante ricerca del primo posto nella vita di qualcuno, con il rischio di non essere mai incoronato re o regina ed è di queste delusioni che si nutre la nostra insicurezza.
Mi rendo conto che questo mondo non è fatto di parole dette con il cuore sulle labbra, perderemmo le nostre difese, sembreremmo ingenui e patetici.
Fateci caso, sui social quasi nessuno scrive sul proprio stato, il suo essere di quel preciso momento, la maggior parte risponde alla domanda del sig facebook ” a cosa stai pensando?” Semplicemente con una frase condivisa da un milione di persone o parlando di questo dannato Bill, e si, sii come lui!
Siamo tutti un po’complici nel aver reso questo mondo così asciutto, così poco interessato a noi, con il risultato bastardo di avere la consapevolezza che in realtà alla domanda “come stai?” nessuno ha voglia di ascoltare la verità che si cela dietro a questa domanda.
Qualche giorno fa ho letto una frase con la quale vorrei chiudere questo momento di riflessione un po’nostalgico…
e preferiamo accettare le assenze, piuttosto che urlare le mancanze 😔
Notte a tutti e cercate di non vivere in troppi silenzi.