L’anima ed il suo veleno

Cammino nella mia campagna, sono sola, tiro giù la mascherina che in questi giorni mi toglie il fiato, e prendo una boccata d’aria a pieni polmoni…fame d’aria, ormai non si parla d’altro.

Penso, “settimana un pò difficile”, e poi riprendo il ritmo un po’ lento di questa passeggiata, mentre una lacrima senza alcun mio permesso, inizia a bagnarmi il viso.

Mi guardo in giro e non vedo nessuno, allora mi lascio andare, faccio si che quello che dev’essere sia, mi abbandono in un pianto quasi inconsolabile e la cosa più strana è che lo faccio solo perchè attorno a me c’è il nulla, ma allo stesso tempo, una piccola parte di me, spera disperatamente che qualcuno mi abbia vista, sentita, che qualcuno mi stringa per dirmi di non trattenere tutto questo dolore, tutta questa rabbia…

La pace con il mondo non so quando riuscirò a farla, la pace con Dio piano piano sta arrivando, ma la pace con me stessa, questa è tutta un’altra storia.

Volersi bene, perdonarsi, amarsi con le proprie debolezze, vedersi per quello che si è e non per quello che vorremmo sembrare, accettare che la spunta delle cose fatte non sia un punteggio nella nostra vita… pensieri, quanti pensieri in una sola passeggiata.

Ora mi sento un pò meno triste, e guardo il contapassi, nemmeno oggi farò i 10.000, nemmeno oggi riuscirò a raggiungere questo obbiettivo.

Penso a cosa mi sta avvelenando l’animo, a cosa mi sta facendo ripiombare in quel vortice della depressione, e forse è il troppo veleno delle parole dette ed ascoltate, forse non ci rendiamo conto che a volte si apre l’ombrello persino quando fuori c’è il sole.

Faccio gli ultimi passi e poi si rientra a casa, forse un pochino più leggera.

Bisogna smetterla di nutrire i nostri sentimenti negativi, la nostra parte debole, perchè a volte siamo proprio noi a nutrirli, dalle nostre mani prendono ciò che gli serve per diventare veri mostri, giganti, tanto enormi da causarci quella famosa fame d’aria. Allora nei miei ultimi passi capisco quello che dovrei fare, devo avvelenare meno il mio animo, e farlo risplendere, tanto è bello che sarebbe da criminali nutrirlo di quelle sostanze per lui così tossiche.

Entro in casa e vedo loro, la mia fortuna, la mia vita, ed ancora una volta siete voi che cullate questo animo così tanto turbato.

💙

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