Stiamo per uscire nel giardino del ristorante, sento il mio cuore battere sempre più forte, non so’ quale reazione tu possa avere…forse ti spaventerai e vorrai fuggire subito via? Forse rimarrai lì fermo senza alcuna emozione entusiasmo, o forse, se veramente ho imparato un pochino a conoscerti, inclinerai leggermente la testa, ti farai piccolo piccolo nella tua emozione, e sul tuo viso, come un esplosione, nascerà un sorriso meraviglioso.
Bisbigli, risatine, palloncini e 1, 2, 3 sorpresaaaaaaa!!!
Tu morto, incredulo emozionato, felice, amato, tu piccolo grande ometto che sei, cammini sempre più piano, vai avanti osservi, cerchi di realizzare quanto stia realmente accadendo, poi torni indietro mi guardi con due occhi così profondi, appoggi il tuo viso accanto al mio e mi sussurri:
mamma il mio cuore batte forte forte” hai paura che questo ti possa uscire dal petto, ma tu, non temere, si chiama emozione!
E’ dall’inizio delle pandemia che temo, che tutto possa peggiorare, che tra compagni, qualcosa vada perduto, che qualcosa non nasca, e che la conta dei danni, per Ricky sia catastrofica.
Invece ho sbagliato tutto, fortunatamente i nostri figli hanno risorse inesauribili che nemmeno possiamo immaginare. Siamo stati molto fortunati, e per questo dobbiamo anche ringraziare la tecnologia, i tanto demoniaci giochi on line, hanno rafforzato alcuni legami.
Sono molto felice per te, ti sei sentito amato, ed ancora una volta, hai saputo emozionare.
Vedi essere autistici, non è una malattia, nessuna pillolina ti avrebbe fatto provare le emozioni di questa sera, ma ABA, Skills for life, mamma papà, la scuola, i tuoi compagni, il tuo istruttore di basket, e tante altre persone, SI.
Stai imparando a conoscerti, ad ascoltarti, ad esprimere tutte quelle emozioni che a volte ti rapiscono, la gioia, la rabbia, la noia, la timidezza, non sono più solo colori, ora sono emozioni vere che vivi.
Ora siamo in giardino, tu hai il viso accanto al mio, non trattengo le lacrime, ed in un istante percorro la nostra strada che ci ha portati fino a qui. E’ stata lunghissima e molto difficile, ma quello che i miei occhi ora stanno vedendo , è tutto ciò che ho sognato.
Happy Birthday my engish man, ancora una volta sei te a regalare qualcosa a me.